Incontro con il cast di Otto donne e un mistero a teatro

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É approdato a Roma, al Teatro Quirino, fino al 14 aprile, la pièce del francese Robert Thomas, Otto donne e un mistero, andata in scena per la prima volta negli Anni ’60. Ora questo giallo noir tutto al femminile vede protagoniste principali Anna Galiena (che ne ha curato anche la traduzione), Debora Caprioglio, Caterina Murino e Paola Gassman. Visum le ha incontrate.

Tra le protagoniste di questa pièce Anna Galiena, che ha curato la traduzione del testo. E’ lei a parlarne: “Il progetto è nato da una proposta che mi ha fatto il regista Guglielmo Ferro. Questo testo francese nasce come una commedia boulevard di alto livello. Lui ha avuto un’idea di adattamento diverso e mi è piaciuta, ha scelto il taglio e io l’ho tradotto. E’ la storia di otto donne – spiega a Visum – all’interno di una famiglia e tutte hanno dei rapporti preesistenti. Quando vai a scavare all’interno delle case trovi odi, gelosie, amori, segreti. Su tutto ciò la regia – conferma – ha lavorato molto bene e le protagoniste sono tutte molto brave. In questa pièce c’è veramente il piacere di stare insieme. Devo ammettere che sul lavoro ho sempre avuto meno problemi con le donne che con gli uomini”.

Un’altra attrice è Caterina Murino, ex Bond girl nel film Casino Royale e reduce dallo spettacolo teatrale, L’idea di ucciderti, sempre con la regia di Guglielmo Ferro.

In questa commedia thriller interpreto Pierrette. Con le altre protagoniste ci siamo conosciute in scena, durante le prove. Siamo molto diverse tra noi – sottolinea – perché recitiamo in maniera diversa. Costruire otto personaggi che, apparentemente, si amano e poi sono delle belve in scena è un qualcosa di più. Rappresentiamo la miseria umana – dice la Murrino – davanti ad una tragedia e ogni sera è molto bello in scena scoprire questi personaggi. Il testo, seppur riferito agli Anni 60, è abbastanza moderno. Fra noi attrici c’è una grandissima amicizia, siamo molto affiatate, quasi sembriamo una famiglia allargata”.

Altra protagonista è Debora Caprioglio: “Io sono Augustine, il personaggio forse più complesso di tutta la commedia poiché è l’unico che cresce. Non sono una donna acida, isterica, sono solo un po’ burbera”.

Otto donne e un mistero vede anche la partecipazione della grande attrice Paola Gassman, nel ruolo di Mamy.

Il mio personaggio – afferma – è completamente diverso da quello interpretato cinematograficamente da Danielle Darrieux. E’ sorridente, meno scorbutico, ma molto più falso. Conferisco all’allestimento – sottolinea – quel piacevole tocco di eleganza retrò. Do voce e anima al cinismo dark che pervade la commedia”.

Giancarlo Leone

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