La porta rossa 2 su Rai2

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A soli due giorni di distanza dalla messa in onda su Rai1 de Il Commissario Montalbano lunedì 11 febbraio, ecco tornare su Rai 2, in prima serata, un altro personaggio che ci ha molto intrigato, il Cagliostro di Lino Guanciale, ancora nei panni del fantasma di Leo, il poliziotto misteriosamente ucciso in servizio in una Trieste che conosciamo  meno, come quella del cantiere di Porto Vecchio e di Melara.

 

Anche se l’identità dell’assassino è stata svelata al finale della scorsa stagione, Cagliostro, può contare però, sull’aiuto terreno di Vanessa (Valentina Romani), una sensitiva che stando vicino alla moglie Anna (Gabriella Pession), le darà una mano a dipanare gli  ancora numerosi ed irrisolti interrogativi. Inutile dire che la conferenza stampa è stata affollatissima, non solo di giornalisti, ma anche del numerosissimo ensemble della seconda serie de La Porta rossa.

Tinni Andreatta, direttore di Rai Fiction è soddisfatta, infatti esordisce dicendo che: “Cagliostro, in un momento in cui era quasi pronto a passare la Porta Rossa, come nella prima serie, aveva delle intuizioni che riguardavano il futuro, qui quello della sua bambina…”.

Lo sceneggiatore Carlo Lucarelli che ha firmato anche la La Porta Rossa 2 assieme a Giampiero Rigosi, Sofia Assirelli e Michele Cogo, rispetto alla notorietà di questo lavoro, ha commentato che vivendo in un paesino dove si conoscono tutti, “nessuno mi aveva mai fermato. Solo dopo questo lavoro, al supermercato¸ mi chiedevano come andava a finire… Mia moglie poi,  che non aveva mai guardato un mio lavoro né mi s’era filato più che tanto, ecco che, dopo La porta rossa, ha cominciato a chiedere come andava a finire… ma non le ho detto niente…”.

Il regista Carmine Elia ha sottolineato che il successo lo deve:“alla fortuna aver lavorato con questi attori che si sono veramente dati. La vera difficoltà è stato però impregnare di realismo, questi personaggi.”

Mariangiola Castrovilli

 

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