Pablo e Pedro propongono al pubblico del Teatro Tirso de Molina un esilarante lavoro dal titolo “Io e tu”, ovvero uno Sketch and Comedy, un interessante esperimento teatrale, che ricorda tanto gli esercizi di stile, la commedia dell’arte, insomma, una via di mezzo tra la commedia e il cabaret.
Lo spettacolo si compone, infatti, di diverse scenette, i cui protagonisti sono sempre Fabrizio e Nico (non a caso i nomi di battesimo dei nostri protagonisti), che si divertono trasformandosi in personaggi sempre diversi in ogni singola scenetta. In altre parole, Fabrizio e Nico sono il filo conduttore di tutta la messa in scena, in cui si susseguono gustosi e divertenti sketches, grazie ai quali i due bravissimi attori si divertono a fare satira su argomenti di attualità, su tematiche sociali “à la page”.
La coppia passa con grande disinvoltura dal ruolo di due apprensivi genitori che protestano a “sqola” contro la prof che assegna troppi compiti, ai due amici che non sanno come “smaltire” un tizio, fatto fuori a bastonate in garage per “legittima difesa” (con riferimento esplicito in chiave supercomica alla legge in discussione: è stata approvata o non ancora?); dalla coppia vacanziera kitsch al rientro da Sharm-el-Sheik, allo sketch nello spogliatoio di calcetto, in cui Nico fa outing e pretende che Fabrizio, in nome di una vecchia amicizia….
In altre parole, tutto lo spettacolo risulta caratterizzato da una comicità spontanea e irruenta, ricco di battute serrate, spesso anche surreali ed iperboliche, quindi ancora più efficaci; molto piacevole nel continuo mutare di caratterizzazioni dei diversi personaggi.
I momenti migliori, probabilmente, sono quello dello “smaltimento” e quello del rientro dei vacanzieri caciaroni, ma tutto lo show scorre bene e in velocità, risultando spesso semplicemente irresistibile.
Scritto da un team di autori molto nutrito (Fabrizio Nardi, Nico Di Renzo – i due protagonisti – Stefano Fabrizi, Nazzareno Mattei, Nicola Barnaba, Alessio Moneta) lo spettacolo è arricchito dalle musiche di Emiliano Ottaviani.
Certamente Pablo e Pedro sono strepitosi e molto bravi nelle singole caratterizzazioni, ma accanto a loro fa una magnifica figura Carlotta Rondana, attrice versatile e multiforme, che abbiamo particolarmente apprezzato nei ruoli della insegnante siciliana e soprattutto nella parte della “borgatara” di ritorno dalla vacanza, dove non si è fatta mancare niente, neppure due bombole per sub rubate come souvenir!!!!!!
Nel complesso, si tratta di uno spettacolo di forte impatto comico, ideale per passare una serata in leggerezza e in allegria. Certamente da vedere: ne vale proprio la pena!
Salvatore Scirè