L’amica geniale di Elena Ferrante su Rai1

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Dopo aver sedotto il pubblico d’oltreoceano arriva anche in Italia “L’amica genialeserie tv tratta dal romanzo omonimo del 2011 della misteriosa Elena Ferrante. Primo di una serie di altri tre romanzi Storia del nuovo cognome, Storia di chi fugge e di chi resta e Storia della bambina perduta. Le avventure di Lila e Lenù raccontano di un’amicizia che, si vedrà, è più forte di tutto e di tutti.

Del tempo, della crudeltà (degli uomini in particolare) della povertà e dell’ignoranza. Ambientata nella Napoli degli anni ‘50 si svolge nel mondo ristretto di 2 ragazzine tra scuola, biblioteca, casa, quartiere. E nella grande città appena uscita dal secondo conflitto mondiale, il microcosmo delle due amiche per la pelle è popolato da incanti, paure da affrontare, sfide da vincere. Intorno a loro girano personaggi altrettanto emblematici, il boss del rione Don Achille, i fratelli Solara, ricchi, belli e arroganti, Donato Sarratore animato da uno spirito poetico nonostante lo squallore che lo circonda.

Ma a ben vedere oltre l’amicizia straordinaria che lega le due bambine (poi adolescenti e donne) uno dei protagonisti del racconto è il Sapere. I libri, cari più di ogni altra cosa alla forte e combattiva Lila, costretta ad abbandonare la scuola (nonostante sia bravissima, geniale) per l’estrema povertà della sua famiglia e per quella ignoranza che condannava le donne (e lo avrebbe fatto ancora per molti anni) ad un ruolo marginale nella società.

Elena-Lenù invece, per l’intercessione di una maestra riuscirà a proseguire gli studi. Diretta da Saverio Costanzo (che per Sky ha già diretto la serie In Treatment -2013-2017) la miniserie di otto episodi prodotta da HBO- RaiFiction e TimVision andrà in onda a partire da domani 27 novembre in prima serata su Rai1.

 

Quando Elena Ferrante ha suggerito il mio nome per la regia non ho avuto nemmeno un dubbio” – dichiara Saverio Costanzo che ricorda come con l’autrice (che ha partecipato alla stesura della sceneggiatura con Francesco Piccolo, Laura Paolucci e lo stesso Costanzo) ci sia stata una strettissima collaborazione “ma solo tramite mail, – precisa- una specie di carteggio ottocentesco, che ha reso ancora più particolare la realizzazione di questo progetto. Avevo letto i romanzi amandoli – continua – e sentivo una familiarità con il mondo raccontato dalla Ferrante nonostante io sia romano e non napoletano. È una storia con tanti percorsi narrativi di un’amicizia con ombre luci, la Ferrante è alla ricerca della verità umana e in particolare dell’amicizia che è un sostegno ma anche un impegno come tutti i rapporti”.

 

Del cast fanno parte Elisa Del Genio e Margherita Mazzucco che interpretano rispettivamente Elena Greco da adolescente e da bambina mentre Elisabetta De Palo sarà Lenù da adulta.

 

Gaia Girace e Ludovica Nasti sono invece le due attrici che interpretano Lila (Raffaella) Cerullo la prima da adolescente la seconda da bambina.  Nel cast vi sono poi Dora Romano nei panni della maestra, Tommaso Rosciano, Gennaro De Stefano, Cristian di Giacomo, Giovanni Amura mentre la voce narrante è di Alba Rohrwaker attuale compagna del regista.

I primi due episodi in onda martedì si intitolano ‘Le Bambole’ e ‘I Soldi’. Elena Greco accende il computer e comincia a scrivere la storia della grande amicizia che da 60 anni la lega a Lila. Lo fa rompendo una promessa fatta proprio all’amica, i non raccontare mai la loro storia. Ma Lila è scomparsa ed Elena sente la necessità di riprendere in mano gli episodi che hanno scandito la vita e l’amicizia con Raffaella.

Che nasce quando insieme trovano il coraggio di affrontare Don Achille, uomo temuto da tutti nel quartiere, che Lila ritiene responsabile del furto delle loro bambole. Nel secondo episodio le due bambine ormai amiche si scontrano con la povertà delle loro famiglie e sul fatto che, essendo femmine il loro amore per lo studio e la letteratura è considerato un inutile lusso. Intanto l’uccisione di Don Achille determina un cambio di potere nel rione.

La serie evento è una prodotta da Lorenzo Mieli e Mario Gianani per Wildside e da Domenico Procacci per Fandango.

Ludovica Mariani

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