La nuova stagione del teatro delle Muse di Roma

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É partita la nuova stagione 2018-2019 del Teatro Delle Muse di Roma. Il cartellone di quest’anno comprende sette spettacoli in abbonamento, ma assisteremo anche a tanti spettacoli fuori programmazione.

Sere fa è stata presentata da Geppi Di Stasio la nuova stagione, a dire il vero molto invitante, 2018-2019 del Teatro Delle Muse di Roma. Il cartellone di quest’anno comprende sette spettacoli in abbonamento, ma assisteremo anche a tanti spettacoli fuori abbonamento, dei veri e propri momenti artistici meritevoli di attenzione.

La stagione è già iniziata lo scorso 2 ottobre – fino al 7 ottobre – con lo spettacolo scritto ed interpretato da Mario Zamma, Sbussolati, per la regia di Roberto D’Alessandro.

 

Buona parte dell’impegno, come sempre, anche quest’anno ricadrà sulla Compagnia Stabile del Delle Muse, formata da Wanda Pirol, Rino Santoro e Geppi Di Stasio, con ben 4 lavori. Il primo di questi, dal 25 ottobre al 25 novembre, è L’eredità di zio Domenico dello stesso Di Stasio, accolta la scorsa stagione con grande favore di pubblico e di critica, considerata come un’ipotetica continuazione di Filomena Marturano, un omaggio al grande Eduardo De Filippo.

Con la Compagnia anche Antonio Lubrano e Roberta Sanzò.

La stessa Compagine artistica sarà in scena, dal 29 dicembre 2018 al 10 febbraio 2019, con la ripresa di un grande classico di Eduardo Scarpetta, L’amico di papà.

A seguire, dal 14 febbraio al 3 marzo, un tributo a Massimo Troisi, intitolato Mo’ me lo segno, con la coppia Geppi Di Stasio e Roberta Sanzò. Dal 7 al 24 marzo, ancora Wanda Pirol, Rino Santoro e Geppi Di Stasio con Non è una tragedia (ovvero Edipo c’entra poco), scritta e diretta da Geppi Di Stasio.

 

Dal 24 marzo al 14 aprile, una divertente e brillante commedia di Nino Marino che vedrà protagonisti Luciana Frazzetto e Franco Oppini, Ho avuto una storia con la donna delle pulizie, per la regia di Massimo Milazzo.

 

Il cartellone con gli spettacoli in abbonamento si concluderà, dal 24 aprile al 5 maggio, con l’operetta più conosciuta in tutto il mondo, la deliziosa La vedova allegra di Franz Léhar, nella versione curata da Edoardo Guarnera e la sua Compagnia.

Ma quest’anno, come dicevamo, ad allietare il pubblico del Teatro delle Muse ci saranno tanti spettacoli fuori abbonamento: tra i tanti, dal 10 al 21 ottobre, Chi la fa …la spettini! di Sergio Iovane e Mario Moretti, con Angela Melillo, Gabriele Marconi e Valeria Palmacci per la regia di Paolo Mellucci; in più appuntamenti sparsi nella stagione (il primo il 16 ottobre e l’ultimo il 10 aprile), Claudio Carluccio sarà protagonista di Napoli e non solo; dal 7 novembre al 4 dicembre, Bruno Cirillo sarà in scena con Guarda che luna, un omaggio a Fred Buscaglione.

Sarà la volta, poi, dal 19 al 21 novembre, Paolo Marchese e Raffaella Caso saranno i protagonisti di Il berretto a sonagli di Luigi Pirandello; dal 29 novembre al 9 dicembre, una pièce di Natili (che cura anche la regia) e Giustini, Era una notte buia e tempestosa. Per maggiori dettagli su tutta la programmazione consultare il sito: www.teatromuse.it

Giancarlo Leone

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