Il Codice Leicester a Firenze

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Leonarop da Vinci Studi sul lume cinereo Codice Leicester Courtesy Bill Gates /©bgC3

Prodromica alle celebrazioni leonardiane, dal 30 ottobre 2018 al 20 gennaio 2019 alle Gallerie degli Uffizi sarà ammirabile il celebre manoscritto di Leonardo da VinciCodice Leicester” unito a molti altri disegni e una novità realizzata dal Museo Galileo con il contributo della Fondazione CR di Firenze. Catalogo bilingue Giunti Editore. 

Leonardo da Vinci
Note e disegni su correnti d’acqua che incontrano ostacoli Codice Leicester
Courtesy Bill Gates/©bgC3

 

 

Quest’eccezionale mostra che è del tutto contemporanea grazie a particolari apparati tecnologici per poter consultare il codice, presenta anche una novità cioè un’edizione digitale della grande mappa del cartografo tedesco Martin Waldseemüller del 1507 il più antico documento dove appare il nome di America in omaggio a Amerigo Vespucci. Quest’opera è stata realizzata su progetto degli Uffizi e del Museo Galileo con il supporto della Fondazione CR. Quindi la mostra, ove ve ne fosse bisogno, risulta ancora più interessante.

 

Leonardo da Vinci
Note e disegni sulla pressione dell’acqua che incontrano ostacoli Codice Leicester
Courtesy Bill Gates/©bgC3

 

I 72 fogli del Codice Leicester chiamato un tempo Codice Hammer, ha come punto centrale “L’acqua come microscopio della natura” e mancava da Firenze dal 1982 quando era stato esposto con grandioso successo. Questi fogli saranno mostrati nell’Aula Magna degli Uffizi con il supporto multimediale del Codescopio, dove il visitatore potrà sfogliare i singoli fogli su schermi digitali, accedere alla trascrizione dei testi e alle informazioni sui testi scelti. Questo rende l’esposizione non solo scientificamente validissima, ma di grande attualità.

 

 

Leonardo da Vinci
Note e disegni sull’origine delle sorgenti sulla sommità dei monti Codice Leicester
Courtesy Bill Gates/©bgC3

 

Inoltre sono presenti anche disegni di grande importanza come De moto et misura dell’acqua prestato dalla Biblioteca Apostolica Vaticana, che ineriscono sempre l’acqua e integrano quelli che sono nel codice Leicester, il celebre “Codice sul volo degli uccelli” concesso in prestito dalla Biblioteca Reale di Torino e 4 fogli del Codice Atlantico dell’Ambrosiana di Milano che illustrano gli studi scientifici sulla Luna attinenti al Codice Leicester e dove è illustrata anche l’invenzione della gru che Leonardo intendeva fosse impiegata per il suo sogno di far arrivare l’Arno al Mare onde renderlo navigabile.

 

 

Leonardo da Vinci
Studi sulla riflessione dei raggi solari dalla Terra alla Luna Codice Leicester
Courtesy Bill Gates /©bgC3

 

E ancora due importanti bifogli del Codice Arundel della British Library con i rilievi del corso del fiume Arno nel tratto fiorentino, dove sono indicate le posizioni e le misure dei ponti e sottolineate le analogie tra moti dell’acqua e dei venti già descritti nel Codice Leicester. Oltre a questa eccezionale esposizione di fogli, in mostra ci saranno numerosi importanti manoscritti e rari incunaboli che contengono i testi utilizzati da Leonardo per la compilazione del Codice Leicester. Tra questi il Trattato de architettura di Francesco di Giorgio Martini, sulle cui carte Leonardo scrisse 12 annotazioni sui moti dell’acqua.

 

Leonardo da Vinci
Codice sul volo degli uccelli, f.8 r. Biblioteca Reale Torino

 

 

Le opere esposte quindi sono più di 80 fogli oltre al Codice sul volo degli uccelli, e10 preziosi volumi tra manoscritti e incunaboli. Il Codice Leicester è stato acquistato all’asta dal magnate americano Bill Gates nel novembre 1994 che li ha gentilmente concessi ed è il solo in mani private.

Emilia Dodi

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