Incontro a teatro con Pino Quartullo

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Quest’anno l’apertura di stagione del Teatro Ghione di Roma è tutta improntata sulla danza. Infatti dal 20 settembre, solo per tre sere, andrà in scena il particolare spettacolo, Sei lezioni di danza a domicilio, scritto e diretto da Pino Quartullo, che vede sul palco 12 attori, 6 uomini e 6 donne. Visum ha incontrato il popolare attore-regista.

Pino, parliamo di questo spettacolo sui generis che la vede solo in qualità di regista.

In tempi di crisi non abbiamo badato a spese e sul palco ci saranno in tutto 12 attori, 6 coppie che, a turno, in sei quadri differenti racconteranno la storia della danza. I 6 uomini, ogni volta, interpreteranno il personaggio di Michele – spiega a Visum il regista – un giovane insegnante di danza arrogante, scontroso, isterico e rozzo, mentre le 6 donne interpreteranno Lilli, un’anziana signora altolocata che decide, con Michele per l’appunto, di prendere lezioni di danze private, a domicilio. Da qui il titolo, per sei settimane, durante le quali – aggiunge – verranno insegnati e spiegati sei diversi tipi di ballo e in ognuno di questi subentrerà una nuova coppia”.

 

Uno spettacolo dai vari registri interpretativi…..

“E’ vero perché è uno spettacolo divertente ma nello stesso tempo commovente, con situazioni comiche e drammatiche, che ci farà vedere come cambiano i personaggi per carattere e fisicità. Alla fine dello spettacolo, sul palco balleranno tutti e 12 gli attori”.

 

 

 

La danza rende complici e amici Michele e Lilli?

Certamente. Si racconteranno momenti difficili della loro vita tra un passo e l’altro di danza, perché anche quando, nel caso di Lilli, si diventa adulti c’è sempre un modo di divertirsi e vivere una seconda vita, senza annoiarsi. Un modo per esorcizzare la vecchiaia e la tristezza”.

 

Come ha scelto questi attori-danzatori?

Li ho scelti e formati nel corso di un workshop tenutosi nella Capitaneria di porto Forte Michelangelo di Civitavecchia. Io ho curato la regia, ma le coreografie, che sono la parte essenziale dello spettacolo, sono state create da Maria Luisa Rubulotta, che ha una scuola di danza a Civitavecchia. Ho pensato a questo tipo di spettacolo perché mi piace molto la danza, vorrei ballare anch’io ma il mio corpo non mi asseconda. Amo molto lo swing, quei film da sogno interpretati da Fred Astaire e Ginger Rogers”.

Che c’è nel futuro di Pino Quartullo?

Tante cose: tra un po’ mi vedrete in tv in Una pallottola nel cuore 3, con Gigi Proietti, dove ho partecipato ad una puntata; a breve nelle sale cinematografiche uscirà il film L’eroe di Salvatore Anania con Salvatore Esposito. Sarò anche a teatro, in giro per l’Italia, e dal 18 dicembre al Teatro Golden con lo spettacolo Amori, amici, amanti, per la regia di Enrico Maria Lamanna”.

Giancarlo Leone

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