Premio Persefone Comicus

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dei Congressi, a Roma, con il Premio Persefone Comicus, si è conclusa la Rassegna Le Terrazze Teatro Festival, che dai primi di luglio, tutti i venerdì e sabati, ha visto susseguirsi sul palcoscenico vari comici conosciuti dal grande pubblico come Antonio Giuliani, Alessandro Di Carlo, Dario Cassini, Michela Andreozzi.

Il Premio Persefone Comicus, alla sua prima edizione in versione estiva, ha affascinato e divertito la platea con una serie di volti celebri dello spettacolo pronti a ritirare un premio per la comicità.

Il Premio Persefone che ogni anno si celebra durante la stagione autunnale, quest’anno si svolgerà ad ottobre alla Sala Umberto a Roma e tende a sottolineare il rapporto tra teatro, cinema e narrativa, con l’ambiziosa statuetta assegnata ad illustri personaggi dello spettacolo italiano. Però era anche doveroso pensare ad un altro Premio Persefone, quello Comicus, che parallelamente assegnasse dei premi a dei comici che si sono maggiormente distinti. Ridere è una cosa positiva ed è per questo che anche la comicità, per l’appunto, meritasse un Premio. Così a deciderlo di comune accordo sono stati Maurizio Costanzo e il regista e produttore Francesco Bellomo che hanno pensato di riconoscere l’impegno di quella categoria di attori e autori che danno vita a questa forma di teatro tanto amata dal pubblico. Per questo suo primo “battesimo” del sorriso, il Premio Persefone Comicus è stato ospitato, come dicevamo, da Le Terrazze Teatro Festival, la kermesse comica ideata dal produttore Achille Mellini, anche direttore artistico del Teatro Tirso di Roma.

Prima della bella serata di premiazioni, in un video messaggio è comparso Maurizio Costanzo, che salutando il pubblico ha dichiarato: “E’ importante che ci si ricordi degli autori e degli attori che portano la comicità in scena, una platea che ride è un balsamo per chi l’ascolta e per chi la segue, quindi lodo questa iniziativa e adesso, signori e signore, ridiamo insieme”. Poche parole per scatenare il buonumore e dare il benvenuto alla platea che affollava la Terrazza del Palazzo dei Congressi.

 

Presentati dai conduttori, lo stesso Francesco Bellomo e dall’attrice di teatro e tv, Caterina Milicchio, molti gli attori e attrici comici premiati: Maurizio Micheli, che ha raccontato degli aneddoti sulle tournée teatrali, Nadia Rinaldi, che ha ricordato i suoi esordi nel Laboratorio Teatrale di Gigi Proietti e della chiamata telefonica, alla quale non voleva credere, di Christian De Sica che poi la scritturò per il suo film Faccione; Cinzia Leone, che ha fatto un monologo sul brodo primordiale, facendo divertire il pubblico.

Antonio Giuliani, è stato divertentissimo, con un suo monologo tratto dal suo ultimo spettacolo, Averlo saputo prima; Diego Ruiz, che ultimamente si sta dividendo fra recitazione e regia; Milena Miconi, che ha ricordato la sua prima volta al Bagaglino; Michele La Ginestra, un ex Rugantino, ha raccontato come fu contattato da Pietro Garinei per quel ruolo al Sistina; Paola Tiziana Cruciani, in un divertente monologo proprio su Persefone; Roberto Ciufoli che ha fatto sorridere il pubblico per aver messo più di una volta in difficoltà scherzosamente il conduttore Bellomo, mentre elogiava la Milicchio.

 

La nuova comicità emergente è stata rappresentata dai tre giovanissimi CentoUno e dal duo dei Carta Bianca; Michela Andreozzi, accompagnata dal marito, l’attore e regista Max Vado, ha riproposto un brano tratto dal suo famoso spettacolo, ormai un cult, A letto dopo Carosello. Sul palco anche la cantante Daniela Martani, che ha cantato dei brani, omaggiando Franco Califano.

 

Presenti anche in platea altri artisti: gli attori Toni Fornari, Gianni Ferreri, il regista Luigi Russo, il comico e mago Mago Mancini, l’attrice Annalisa Aglioti.

Tutti gli artisti premiati si sono impadroniti del palcoscenico per ritirare il bassorilievo raffigurante Persefone, con delle maschere sorridenti, opera di Federico Paris. Gag e siparietti con una raffica di battute con una mission: allungare la vita con grosse risate.

Giancarlo Leone

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