Forum dal 18/06/2018 al 24/06/2018

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Incontri, conferenze, dibattiti – Presenze culturali delle Accademie e degli Istituti di cultura a Roma – Diario, a cura di Cristiano Felice, dal 18/06/2018 al 24/06/2018.

18/06/2018 – Lunedì.

 

ISTITUTO ITALO LATINOAMERICANO – Libro –Via Giovanni Paisiello 24, Roma.

18:00: Presentazione del libro Pablo e Matilde. I giorni dell’esilio di José Goñi, Nova Delphi Libri. Partecipano Donato Di SantoNadia AngelucciMaria Rosaria StabiliRosa Jijón. Il libro affronta il periodo di esilio di Pablo Neruda a Capri, al fianco della cantante cilena Matilde Urrutia. Il poeta dedicò liriche appassionate alla donna amata in segreto e all’isola, riunendole in due splendide raccolte: Las uvas y el viento e la mitica Los versos del capitán, uscita in forma anonima a Napoli nel 1952 grazie alla sottoscrizione degli esponenti più in vista dell’intellighenzia italiana. Da Renato Guttuso a Luchino Visconti, da Carlo Levi a Giulio Einaudi, senza dimenticare Togliatti, Ingrao, Trombadori. 44 sottoscrittori per 44 copie numerate di un libro che Neruda riconobbe come proprio solo dieci anni dopo. Perché? E quali furono le vere ragioni che lo spinsero in Italia in piena guerra fredda? Muovendosi tra realtà e finzione José Goñi cerca di rispondere a questi interrogativi, restituendoci la figura di un poeta civile completamente immerso nel proprio tempo.

PALAZZO DI SPAGNA – Evento –Piazza di Spagna 57, Roma.

18:30: San Milan de la Cogolla: origine della lingua spagnola. Con Almudena Martínez. In mezzo alla valle del fiume Cárdenas sorge San Millán de la Cogolla, località di La Rioja fondata dall’omonimo santo e legata per secoli al Cammino di Santiago. La radicata tradizione monastica del municipio si riflette nel bellissimo complesso architettonico che custodisce e nel quale spiccano i Monasteri di Suso e Yuso, entrambi dichiarati Patrimonio dell’Umanità. L’importanza di San Millán de la Cogolla si deve anche alla sua condizione di culla del castigliano, in quanto qui si conservano i primi documenti scritti in questa lingua, tema sul quale verterà la conferenza.

 

19/06/2018 – Martedì.

 

FORUM AUSTRIACO DI CULTURA A ROMA – Musica –Viale Bruno Buozzi 113, Roma.

19:00: Proiezione del film Happy end di Michael Haneke, 2017, 110’.

20/06/2018 – Mercoledì.

 

ACCADEMIA DI UNGHERIA IN ROMA – Musica –Via Giulia 1 Roma.

20:30: Mi copro soltanto con le stelle. Concerto con la partecipazione di Luca Kézdy (Violino) e Evelin Toth (Canto).

AMERICAN ACADEMY IN ROME – Libri –Via A. Masina 5 Roma.

18:30: Stumbling blocks. Karl Kirchway presenta il suo ultimo libro di poesie Stumbling blocks. Roman Poems.

CORTILE CASA SCALABRINI – Festival del Cinema Itinerante –Via Casilina 634, Roma.

18:00: Tour alla scoperta del patrimonio culturale condiviso tra le comunità del territorio. Un viaggio alla scoperta dei luoghi dell’anima delle comunità di origine straniera e dei possibili incroci con quelli di origine italiana. Evento conclusivo di un lungo laboratorio curato da Asinitas Onlus ed Ecomuseo Casilino, che ha coinvolto alcuni allievi della scuola di Italiano L2 del Centro Intercultural Miguelim in un lavoro di lettura e interpretazione del territorio.;

20:30: Labili Confini: poesie di migrazione viaggio ed esilio (reading di poesie) a cura di Francesca Palumbo, Stilo Edizioni. “Ci sono molteplici modi di essere straniero, così come molteplici sono le cause che spingono gli uomini a spostarsi, a migrare. Quest’antologia raccoglie una selezione di testi poetici di autori e autrici di tutto il mondo (tra cui Kavafis, Neruda, Ungaretti, Fatemeh Ektesart e Yang Lian) con l’intento di far conoscere le voci di chi per necessità o scelta, costrizione o desiderio, ha lasciato la propria terra d’origine, ma anche di chi – senza mai spostarsi dal luogo natìo – ha viaggiato con la mente”. (Stilo);

21:00: L’altro volto della speranza di Aki Kaurismäki. Khaled è un giovane rifugiato siriano, che quasi per caso si ritrova a Helsinki come passeggero clandestino su una carboniera. Wilkström è un rappresentante di camicie, che lascia moglie e lavoro per darsi alla gestione di un insolito ristorante: La Pinta Dorata. Dopo avergli offerto un letto e un lavoro, Wikström e Khaled, insieme alla cameriera del locale, allo chef, al direttore di sala e a un cane vivranno una serena utopia e insieme, forse, riusciranno a trovare ciò che cercano. Kaurismäki impartisce grandi lezioni senza dimenticare di far sorridere, come solo i grandi maestri sanno fare. Orso d’Argento a Berlino per la migliore regia.

FORUM AUSTRIACO DI CULTURA A ROMA – Musica –Viale Bruno Buozzi 113, Roma.

19:00: Proiezione del film Wilde Maus di Josef Hader, 2017, 103’.

21/06/2018 – Giovedì.

 

ACADEMIA BELGICA A ROMA – Musica –Via Omero 8 Roma.

19:30: Rien que l’amour. Concerto con Ludo Vandeau. Chanson française.

ACCADEMIA DI UNGHERIA IN ROMA – Musica –Via Giulia 1 Roma.

20:30: Gruppo BAJDAZO. Concerto con la partecipazione di Akos Joffry, Zoltan Gyugella, Zsigmond Mile, Andras Halmos.

CONSERVATORIO DI SANTA CECILIA – Musica –Via dei Greci 18, Roma.

21:00: Festa della Musica: Pablo Sainz Villegas. Nell’ambito della Settimana di La Rioja a Roma, il chitarrista Pablo Sáinz Villegas, considerato dalla critica e dal pubblico tra i migliori mucisisti di chitarra spagnola contemporaneo, ci offrirà un concerto che ripercorrerà le opere dei grandi nomi della musica postromantica spagnola, dimostrando che «la musica è il miglior linguaggio di comunicazione perchè è intangibile ed eterea rendendola un mezzo speciale» Pablo Sáinz Villegas. Questo concerto forma parte della programmazione della Festa della Musica 2018 a Roma.

CORTILE CONDOMINIO – Festival del Cinema Itinerante –Via Tor Pignattara 29, Roma.

21:00: Village of no return (健忘村) di Chen Yu-hsun | anteprima italiana, Cina 2017, 116′ (V.O. mandarino, sott. Ita). La vicenda è ambientata in Cina nel 1914 in una fase di transizione allorché, crollata l’ultima dinastia la Repubblica Popolare si sta affermando, ma come in ogni momento di passaggio la confusione regna. Il piccolo villaggio di Yuwang finisce nelle mire di un signorotto locale che vuole espandere il suo controllo sul territorio. Invia così un infiltrato nel villaggio, ma nel frattempo arriva anche un misterioso prete taoista con una magica attrezzatura che cancella la memoria. Da allora, tutti gli abitanti del villaggio hanno dimenticato il loro passato, vivendo “felici e contenti”, mentre le trama pericolosa che si cela dietro questa strana pratica sta per essere svelata.

FORUM AUSTRIACO DI CULTURA A ROMA – Musica –Viale Bruno Buozzi 113, Roma.

19:00: Proiezione del film Die besten aller Welten di Adrian Goiginger, 2017, 103’.

ISTITUTO ARCHEOLOGICO TEDESCO – Conferenza –Via Valadier 37, Roma.

18:00: La Villa romana di Positano. Gli Scavi 2015 – 2016. Conferenza di Luciana Jacobelli.

ISTITUTO ITALO LATINOAMERICANO – Conferenza –Via Giovanni Paisiello 24, Roma.

9:30: Priorizar el desarollo cientifico en América Latina: lujo o necessitad? Oportunidades (y hoja de ruta) de cooperacion con Europa e Italia. Conferenza di Galileo Violini.

 

22/06/2018 – Venerdì.

 

ACCADEMIA DI UNGHERIA IN ROMA – Musica –Via Giulia 1 Roma.

21:00: Capsula. Performance di Angela Eke e Petra Pader.

AMERICAN ACADEMY IN ROME – Seminario –Via A. Masina 5 Roma.

17:00: The living art of the past. Beat Brenk terrà il suo seminario sul tema The Cappella Palatina in Palermo.

CORTILE CASA DELLE ARTI E DEL GIOCO MUNICIPIO V– Festival del Cinema Itinerante –Roma.

21:00: Hans in salsa piccante (Einmal Hans mit scharfer Soße) di Buket Alakuş; in collaborazione con Goethe Institut Rom, Germania/Turchia 2015, 96′ (V.O. turco, tedesco; sott. Italiano) La famiglia di Ismael, originaria dell’Anatolia e trapiantata in Germania, ha un problema: la figlia Fatma è incinta e deve sposarsi al più presto, ma, come tradizione vuole, dev’essere Hatice, la sorella maggiore, a trovare prima marito. Hatice sogna di sposare un tedesco dotato della passione di un turco (l’Hans “in salsa piccante” del titolo), ma dove cercarlo? Basato sull’omonimo bestseller di Hatice Akyün, la commedia della giovane regista Buket Alakuş gioca con i cliché su peculiarità, modi di fare e usi che contraddistinguono turchi e tedeschi, ironizzando su di essi in maniera brillante e divertente.

GOETHE INSTITUT ROM – Cinema  – Via Savoia 15, Roma.

21:00: Salami Aleiku. Regia di Ali Samadi Ahadi, Germania, 2009, 99’.

MAXXI – Lettere: Scrittori al MAXXI  – Via Guido Reni, Roma.

21:00: Incontro con Alain Mabanckou (Congo). A seguire: notte di rumba congolese con La Symphonie Céleste.

23/06/2018 – Sabato.

 

CORTILE BIBLIOTECA GOFFREDO MAMELI AL PIGNETO– Festival del Cinema Itinerante –Roma.

21:00: Newton di Amir V Masurkar | anteprima a Roma, India 2017, 106′ (V.O. Hindi, Gondi; sott. Italiano) introduce il film: Ejaz Ahmad. Newton è un giovane impiegato ministeriale nominato scrutatore per le imminenti elezioni. Strenuo sostenitore del rigoroso rispetto delle regole, finisce a raccogliere voti nel Chhattisgarh, una regione nel bel mezzo della giungla, ad alto rischio per le azioni di guerriglia dei comunisti e recentemente riportata all’ordine dai militari. Con acuto umorismo, il regista sfrutta l’ingenuità del suo tenace protagonista come espediente per raccontare le dinamiche che si celano dietro ogni elezione democratica e il “miraggio” della libertà..

ISTITUTO CERVANTES DI ROMA – Evento Via di Villa Albani 16, Roma.

20.00: Festa fine corso.

Un giorno per festeggiare lo spagnolo come lingua di fratellanza. E non c’è niente di meglio che farlo dalla mano della Comunidad Autónoma de La Rioja, culla dello spagnolo e terra di una immensa ricchezza culturale, gastronomica ed enologica. Con questa celebrazione, e con la musica del DJ di La Rioja, Edu Anmu, mettiamo il punto finale all’anno accademico 2017/2018. Non potete mancare.

ISTITUTO PORTOGHESE DI CULTURA A ROMA – Musica Via dei Portoghesi 6, Roma.

19.00: Concerto di chitarra classica di Romuald Erenc. La tradizione classica.

ISTITUTO SVIZZERO DI ROMA – Evento finale Via Ludovisi, 48, Roma.

16.00: Vedo non vedo. Programma della giornata dalle 16:00 alle 01:00:

Performance e installazioni permanenti durante tutto il corso dell’evento: Installazioni Miriam Laura Leonardi (residente, arti visive) Chiuso per Eros (Fioroni), 2018;

Miriam Laura Leonardi Senza Titolo (Tavola Rotonda), 2018. Performance: Michelle Margarethe Steinbeck (residente, scrittrice) I Know What You Are Thinking – Live Stream of Consciousness;

Laboratori e conferenze. Dalle ore 16:00 alle ore 17:00 (in giardino e in Villa):

Stève BobillierJohan Rochel (residenti, filosofi) Caffè filosofici;

Stève Bobillier Les mystères de l’amour Caffè filosofico per adulti, in lingua francese;

Johan Rochel Mystery of the Art: can Art be made by Machines? Caffè filosofico per adulti, in lingua inglese;

Iniziazione alla filosofia per i bambini Caffè filosofici per bambini (5-9 anni e 10-14 anni, due gruppi), in italiano, a cura di Alessandro Volpone e Annalisa Decarli, in collaborazione con il Centro di Ricerca sull’Indagine Filosofica

Ore 16:00 e ore 18:15 (in Sala Conferenze, due incontri con proiezione, durata 30′): Sabrina Fusetti I segreti di uno scavo archeologico Presentazione del documentario e visione del trailer Berg der Steine – Ausgrabungen auf dem Monte Iato / Monte Iato – La storia di uno scavo, di Andreas Elsener (Dipartimento di Archeologia Classica, Università di Zurigo);

Dalle ore 17:00 alle ore 19:20: Richard Häni, Lorenzo Planzi e Christian Schneider (residenti, storici) Tria digita scribunt, totus corpus laborat. Il copista e lo scriptorium nell’Europa medievale. Conferenza e laboratori per comprendere cos’è uno scriptorium e vivere in prima persona l’esperienza di un copista medievale;

17:00-17:50 (in Sala Conferenze): Parte I: Conferenza Tria digita scribunt, totus corpus laborat. Il copista e lo scriptorium nell’Europa medievale, a cura di Francesca Santoni;

18:00-18:30 (nel Giardino d’inverno): Parte II (primo turno): Laboratorio Tria digita scribunt, totus corpus laborat. Alla scoperta di un mestiere faticoso con Francesca Santoni;

18:50-19:20 (nel Giardino d’inverno); Parte II (secondo turno): Laboratorio Tria digita scribunt, totus corpus laborat. Alla scoperta di un mestiere faticoso con Francesca Santoni (Università degli Studi di Roma La Sapienza);

Dalle ore 19:00 a fine evento: Julie Monot (artista invitata) in collaborazione con Lucien Monot, Dennis;

Dalle ore 19:00 alle ore 19:30: Grossi Maglioni, Occupazioni, Il Dialogo Perenne (The Perpetual Dialogue), 2018;

Dalle ore 19:35 alle ore 19:50: Beatrice Marchi (artista invitata), Cabaret and concert by Loredana;

Dalle ore 19:55 alle ore 20:15: Alizée Lenox (artista invitata), Music for the plants (poetry reading);

Dalle ore 20:20 alle ore 20:40: Axelle Stiefel (artista invitata), Codex Operator;

Dalle ore 20:45 alle ore 21:00: Martina-Sofie Wildberger (residente, artista visiva e performer), I Want to Say Something;

Dalle ore 21:05 alle ore 21:20: Eva Zornio (artista invitata), Life and Death of a Paramecium;

Concerti e dj set dalle ore 21:40 alle ore 01:00 (in giardino). Dalle ore 21:40 alle ore 23:00: Miro Caltagirone Concerto Mister(o) Milano Igor Stepniewski, organo Lou Caramella, batteria e drum machine Max Usata, organo e canto;

Dalle ore 23:00 alle ore 01.00: DJ Set by Ckrono.

 

24/05/2018 – Domenica.

 

CORTILE SCUOLA INTERNAZIONALE CARLO PISACANE– Festival del Cinema Itinerante –Roma.

21:00: Good luck Algeria di Farid Bentoumi – in collaborazione con Rendez-vous Festival del Nuovo Cinema Francese, Francia 2015, 91′ (V.O. Francese, Arabo; sott. Italiano). Introduce il film: Farida Nemiri. Sam e Stéphane sono proprietari di una piccola impresa che produce sci artigianali e di elevata qualità. Per cercare di sopravvivere ai debiti e far conoscere i loro prodotti, i due hanno un’idea: partecipare alle Olimpiadi sotto la bandiera dell’Algeria, paese d’origine di Sam. Ispirato all’avventura straordinaria di Noureddine Maurice Bentoumi, giovane ingegnere di Grenoble che ha partecipato alle Olimpiadi Invernali di Torino nel 2006 per l’Algeria, il film diretto da suo fratello Farid è una divertente commedia sociale, che racconta la crisi e la questione della doppia nazionalità con un sincero messaggio di speranza.

ISTITUTO PORTOGHESE DI CULTURA A ROMA – Musica Via dei Portoghesi 6, Roma.

18.30: Concerto di musica da camera con Giampaolo Di Rosa (Organo e pianoforte) e Romuald Eranc (Chitarra). La chitarra fra le tastiere.

MAXXI – Lettere: Scrittori al MAXXI  – Via Guido Reni, Roma.

21:00: Yewande Omotoso(Sudafrica) dialoga con Paolo Di Paolo.

PIAZZA DEL CAMPIDOGLIO– Musica – Roma.

19:00: Quattro volte venti. Concerto per gli 80 anni di Edoardo Vianello. Un timbro vocale ancora da ventenne che, se moltiplicato per quattro, il compleanno che si appresta a compiere, produce la stessa brillantezza: la voce dell’estate, quella di Edoardo Vianello, sarà dunque la protagonista di un importante compleanno, i suoi 80 anni, celebrati proprio il giorno della nascita, il 24 giugno, nella terrazza della sua amata Roma, piazza del Campidoglio. Alle 19 di sera, quando il tramonto fa capo sul più autorevole dei sette colli, davanti alla statua di Marc’Aurelio e ad un pubblico multigenerazionale, il cantante, autore e attore sarà il “cicerone” di se stesso in un excursus artistico che ripercorrerà la sua plurisessantennale carriera, divisa tra vinile, cinema e televisione. Un concerto-evento aperto liberamente al pubblico e interpretato insieme ad una band di dieci elementi, che conterà il meglio del suo repertorio, dai “Watussi” e “Abbronzatissima” a “Guarda come dondolo”, “Pinne fucile ed occhiali”, fino a brani scritti per colleghi, come “La partita di pallone” di Rita Pavone, e le più celebri composizioni dei Vianella interpretate negli anni Settanta con Wilma Goich. Le canzoni di Vianello sono state tradotte in numerose lingue, i musicarelli che ha interpretato hanno segnato l’immaginario collettivo di molti italiani, il suo stile compositivo e vocale ha dato un’impronta sui generis all’estate di ieri ed oggi (alcuni dei suoi brani cult sono stati anche remixati in più occasioni), la sua storia è raccontata in molti libri, ma quello che continua a stupire è proprio l’unicità delle sue corde vocali e l’energia di un giovane ribelle che conserva la propria voglia di comunicare allegria e spensieratezza attraverso la musica. Assistere ad una sua esibizione dal vivo è la maniera più efficace per vivere quest’esperienza: Roma, in questo, si appresta a fargli (e farci) un grande regalo!

Cristiano Felice

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