Martedì 15 e mercoledì 16 maggio andrà in onda su Raiuno in prima serata Il Confine, film in due puntate diretto da Carlo Carlei con Filippo Scicchitano, Caterina Shulha e Alan Cappelli Goetz, nel ruolo dei tre protagonisti e con Stefano Dionisi, Fiorenza Tessari, Edoardo Purgatori, Roberto Chevalier, Alessandro Sperduti, Fabrizia Sacchi, Johannes Brandrup, Massimo Popolizio.

Il confine racconta il grande conflitto dal punto di vista di due ragazzi ed una ragazza che vivono a Trieste, in quel particolare momento lacerata da spinte irredentiste e conservatrici che determinarono lo scoppio della guerra. Tre ragazzi che stanno per prendere la maturità, chiamati invece a trasformarsi in pedine al servizio della storia.

Il regista Carlo Carlei, ha esordito dicendo di essere stato colpito dal copione, “ho fatto un gran lavoro di ricerca per questo lavoro che ho sentito come una missione. ll mio stile è epico, non minimalista per cui ho voluto raccontare un triangolo, basandolo però su sentimenti autentici. Un film, Il confine, che si rifà alla genesi di un conflitto, una guerra che nasce dalle diversità. Trovo che non ci sia poi molta diversità tra quello avvenuto allora e ciò che potrebbe succedere adesso”.

Angelo Teodoli direttore di Raiuno ricorda che questo “E’ un prodotto che si innesta nel meccanismo di cambiamento di Raiuno. Abbiamo appena ricordato Moro e ricorderemo la prima guerra mondiale con Il Confine. Vogliamo dare importanza ai temi civili che si stanno perdendo”.

 

Da parte loro gli attori sono tutti riconoscenti a Carlei da Caterina Shulha che sottolinea come “Carlo abbia fatto un lavoro eccezionale tirandomi fuori delle emozioni che io stessa ignoravo di avere. E trovo importante che, in questo lavoro abbiano avuto spazio giovani attori, in cui tutti, abbiamo avuto una responsabilità notevole”.

Per Filippo Scicchitano poi “l’uscita di questa serie era una sorpresa perché l’abbiamo girata tre anni fa. In un momento come questo, è fondamentale commemorare un periodo storico importante soprattutto in un momento in cui assistiamo ad una perdita di valori fondamentali nei ragazzi”.

 

 

Alan Cappelli Goetz sottolinea che questo “E’ stato un progetto fatto con grande minuzia. E’ bello ricordare ai giovani che i nostri protagonisti hanno la stessa loro passione e la stessa loro spontaneità che si traduce in coraggio”.

 

Alessandro Sperduti infine confessa che questo è un tema al quale è molto legato. “Il mio personaggio lotta con tutte le forze per i valori nei quali crede. Sentimenti che sono universali in questo film importante proprio perchè attuale”.

Appuntamento allora a martedi 15 e mercoledì 16 maggio in prima serata per Il confine, una coproduzione Rai Fiction Payper Moon.

Mariangiola Castrovilli

Nessun commento