Torna La Corrida su Raiuno

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E’ iniziato il conto alla rovescia per il ritorno sul piccolo schermo di un classico della televisione: La corrida. Il famoso appuntamento con la celebrità per i dilettanti allo sbaraglio, portato al successo dall’indimenticato Corrado, riprenderà vita su Raiuno.

 

 

Data storica per la televisione italiana. Torna, infatti, su Raiuno, il celebre programma dei dilettanti allo sbaraglio portato al successo dall’indimenticabile Corrado. Rispetto al passato cambiano alcune cose: il conduttore in primis e il direttore d’orchestra.

 

 

Venerdì 6 aprile 2018 alle 21.20 circa, come detto, si vedrà la nuova edizione de La Corrida condotta da Carlo Conti sulla rete ammiraglia di mamma Rai. www.rai.it Il programma, considerato un vero e proprio cult del piccolo schermo, torna a far divertire il pubblico italiano, con sei puntate trasmesse in diretta dallo Studio 5 della Dear di Roma.

 

Le prime novità riguardano conduttore e direttore d’orchestra: da un lato troviamo Carlo Conti, mentre dall’altro il maestro Pinuccio Pirazzoli chiamato a sostituire il grande Pregadio. Protagonisti indiscussi del programma saranno ancora una volta loro: i dilettanti allo sbaraglio, pronti a mettersi in gioco e a sottoporsi al giudizio del pubblico.

Format vincente non si cambia. Lo sa Carlo Conti che seduto su di uno sgabello, presenterà i nuovi dilettanti allo sbaraglio. Ognuno di loro sarà protagonista sul palcoscenico di una performance, la cui durata verrà scandita da un semaforo. Inizialmente il semaforo è rosso, in questo caso il pubblico in sala dovrà restare in silenzio ed ascoltare la performance del concorrente. Non appena il semaforo diventerà verde, il pubblico potrà esprimere liberamente il proprio parere favorevole o sfavorevole all’esibizione.

Se il concorrente sarà piaciuto allora via libera agli applausi, in caso contrario il pubblico può divertirsi a suonare pentole, campanacci proprio come accadeva tantissimi anni fa; senza dimenticare in caso di una performance particolarmente sottotono, l’abbaiare dei cani per mettere a tacere il dilettante.

Anche la scelta della valletta per una sera si farà proprio come richiede la tradizione del programma. La valletta verrà scelta tra le donne presenti in sala e confermata anche la presenza di un corpo di ballo, composto da persone presenti nello studio.

Carlo Salvatore

 

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