Pippo Franco con il suo Brancaleone

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E’ in scena al Teatro Tirso De Molina di Roma, fino al 1 aprile, lo spettacolo che vede regista e protagonista Pippo Franco, Brancaleone e la sua Armata, che vede nel cast anche Gegia, la coppia Miseferi & Battaglia, Sabrina Crocco, Gianni Quinto, Tonino Tosto e Sara Adami.

E’ in scena al Teatro Tirso De Molina, fino al 1 aprile, lo spettacolo che vede regista e protagonista Pippo Franco, Brancaleone e la sua Armata, che ha trasferito dal cinema al teatro quella che fu una pellicola cult diretta da Mario Monicelli. Nel cast, fra quelli che spiccano di più, Gegia, nel ruolo di Marozzia, Giacomo Battaglia, in quello di Colombello, Gigi Miseferi nel ruolo di Folco.

La scelta artistica, alquanto ardita, considerati i protagonisti è quella di avvicinare la nota storia, ambientata nel tardo Medioevo italico un po’ confusionario, al Bagaglino: un po’ di musical, un po’ di cabaret, battute ad effetto, le tradizionali entrate in scena che strappano l’applauso e tutte quelle astuzie della comicità teatral-popolare che hanno reso Pippo Franco e gli attori del Bagaglino un fenomeno nazional-popolare. Detto ciò, comunque, lo spettacolo riprende il tema del film che vide protagonista un eccelso Vittorio Gassman.

La trama. Brancaleone fa ritorno dalla Terra Santa dove ha combattuto la sua “ultima battaglia”: le sue intenzioni sono quelle di suicidarsi. Il guerriero, però, viene ospitato da Colombello, un colto clerico eremita al servizio del Vescovo di Trani. Invece di assecondare i suoi desideri suicidi, il prelato sprona Brancaleone ad intraprendere nuove avventure e così il prode condottiero assembla quella che sarà la sua “sgangherata armata”. Ma faticherà non poco a trovare imprese eroiche e nemici degni, anzi capirà che forse il senso della vita non risiede nella gloria militare ma nell’amore. Nell’armata confluiscono attori ladri, giovani ragazzi e un lebbroso mascherato, che poi si scoprirà essere una donna.

Questa unione porterà ad una serie di avventure comiche, paradossali ed imprevisti che la truppa dovrà affrontare. Brancaleone si renderà sempre più conto di aver dedicato la sua vita alle imprese militari, perlomeno una buona metà della sua esistenza, mentre l’altra metà, quella dell’esperienza dell’amore e della visione spirituale dell’essere, gli è rimasta sconosciuta. Ma con i personaggi che hanno formato la sua armata, il nostro eroe arriverà ad una piena coscienza di sé, incontrando la donna della sua vita.

Lo spettacolo Brancaleone e la sua Armata, non perfetto, ma sicuramente interessante, incentrato sulla commedia farsesca, ha una comicità estremamente elementare, efficace e di semplice lettura, alternando le vicende grottesche di Pippo Franco, un Brancaleone calabrese con la solita verve e il suo stile sopra le righe, ai frizzi e lazzi degli altri attori, ossia Gegia, Giacomo Battaglia, Gigi Miseferi, Gianni Quinto, Tonino Tosto, Sabrina Crocco e Sara Adami ed offre al pubblico una struttura che prevede cambi di scena e un tourbillon di personaggi che si alternano sul palco, spesso con entrate ad effetto.

Concludendo, un musical stile Bagaglino con i brani cantati in playback e le coreografie di Evelyn Hanack. Da vedere, tanto più che c’è anche spazio per un finale costruito a one man show da Pippo Franco: battute che servono al comico romano per riportare il pubblico alla realtà quotidiana.

Giancarlo Leone

 

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