Talent Prize al Macro

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Al MACRO di Via Nizza si può ammirare fino al 31 dicembre 2017 l’opera vincitrice Carta da Parati di Davide Monaldi unitamente a quelle dei nove finalisti, ai premi speciali e all’antologica di coloro che in dieci anni sono stati rispettivamente i vincitori.

Davide Monaldi
Carta da Parati opera vincitrice Talent Prize 2017

Il Talent Prize giunto alla sua X° Edizione è stato presentato dal Direttore e editore della Rivista Insideart, Guido Talarico, fondatore del premio con il suo staff e dai due sostenitori il Prof. Emanuele M. Emanuele di Terzo Pilastro Italia Mediterraneo e dal direttore di Utopia, Giampiero Zurlo. Il Premio, che è andato quest’anno all’artista Davide Monaldi, da dieci anni promuove i giovani artisti contemporanei che nel tempo sono diventati anche internazionali. A questo scopo in una Room al secondo piano c’è l’antologica dei vincitori, dal titolo Talent Prize 2008.

Simona Andrioletti
Belvedere scultura finalista Talent Prize 2017

L’esposizione inizia al primo piano dove in due sale ci sono i finalisti di quest’anno i quali ognuno con il proprio linguaggio, video, installazioni, fotografie, sculture sono stati scelti dalla prestigiosa Giuria della quale fa parte anche Federica Pirani. I finalisti del 2017 sono per le installazioni Davide Allieri con Bilidor, Mario Strappato con Untitled, Jacopo Rinaldi con Circuito chiuso e Luca Resta con Supervision. Per la scultura Simona Andrioletti con Belvedere. Per la sezione fotografia Cosimo Veneziano con The Monument in the age of Berlusconi e Alberto Sinigaglia con Cloud #Teapot.

Simone Cametti
Tina video performance in due proiezioni con impianto audio opera finalista

I due video, che sono in una Room a parte, sono Tina di Simone Cametti e Patrick Thomas, artista tedesco con Hotel Desiderio, il che fa comprendere quanto questo premio abbia anche carattere internazionale. Al secondo piano arriva l’opera vincitrice del Talent Prize 2017 di Davide Monaldi dal nome Carta da parati. E’ una realizzazione che tramite la ceramica riesce a far divenire tridimensionale un elemento che è bidimensionale, mostrando la sua padronanza nell’impiego di questo materiale, Si rifà ai suoi ricordi d’infanzia e unisce l’installazione con l’esperienza figurativa. Molto interessante perché sono due specifiche azioni dell’arte visiva contemporanea.

Andreco
Between Nations Premio speciale Fondazione Terzo Pilastro Italia Mediterraneo

In questa Room si possono osservare tra gli altri, i due interessanti premi speciali. Quello di Terzo pilastro Italia Mediterraneo, Between Nations si estrinseca in tre grandi bandiere dove su ognuna è dipinta una montagna in modo molto netto e stilizzato, che uniscono la Land art all’azione compiuta. Le montagne sono le barriere naturali che permettono la difesa del territorio, e il loro incontro con l’uomo crea qualcosa di ineluttabile che unisce più o meno le nazioni i cui confini sono accomunati. Questa performance con il video One on only documenta il lavoro performativo tra le due nazioni confinanti Italia e Austria.

Iocose
Drone Memorial Premio speciale Utopias

La scelta di Utopia, azienda che cura le relazioni istituzionali, si è orientata verso Drone Memorial un lucidissimo drone creato da IOCOSE un collettivo di 4 giovani artisti che hanno trovato il metodo di riflessione attraverso la tecnologia. Un drone caduto indica il fallimento del ricorso alla militarizzazione e quindi i droni possono divenire il futuro della civiltà. Ci sono poi i premi speciali di Spazio clima a Diego Miguel Mirabella, Quello che non ti fa dormire la notte e di Insideart a Untitled di Fabrizio Bellomo.

Emilia Dodi

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