Barbareschi mette in scena Mamet all’Eliseo

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Luca Barbareschi, dopo aver debuttato quest’estate in “prima nazionale” al Napoli Teatro Festival Italia, porta in scena Teatro Eliseo di Roma, sino al 26 novembre, lo spettacolo-dramma “Il penitente”, l’ultimo testo composto nel 2016 dal Premio Pulitzer David Mamet, una produzione Teatro Eliseo – Fondazione Campania del Festival –Napoli Teatro Festival.

Una storia spiazzante di un’ambiguità pericolosa dove stampa e magistratura ridefiniscono e confondono il vene con il male. Otto atti durante i quali Charles, uno psichiatra, affronta una crisi professionale e morale poiché si rifiuta di testimoniare in favore di un suo paziente accusato di aver compiuto una strage.

Una vicenda che ci tiene sospesi tra legge e dovere morale. Una storia attualissima che riprende tematiche ormai all’ordine del giorno, come la strumentalizzazione della legge e i processi mediatici, l’utilità della psichiatria e un pubblico alla costante ricerca di un colpevole, un mostro “da sbattere in prima pagina”, sul quale far ricadere colpe forse neanche sue.

 

Ho scelto questo testo di Mamet perché è una lucida analisi del rapporto alterato tra comunicazione, spiritualità e giustizia nella società contemporanea” – ha dichiarato Luca Barbareschi, presentando questo lavoro ed ha continuato – “Il penitente è una vittima dell’inquisizione messa in atto dai media. E’ quello che accade all’individuo quando, forse ingiustamente, viene messo sotto accusa dalla società dove lui stesso è integrato, quando la giustizia crea discriminazione per suffragare una tesi sfruttando l’appartenenza religiosa”.

Presente alla conferenza stampa di presentazione anche gli altri attori, Lunetta Savino, nei panni di Kath, moglie dello psichiatra, che ha raccontato la sensazione post-lettura del copione: “Quando ci si trova di fronte ad un grande testo di Mamet come questo, è come mangiare una torta golosamente. Penso che al giorno d’oggi ci vogliano drammaturgie così attuali come questa, per rendere vitale il teatro: bisogna stare al passo con i tempi e non dare una fregatura al pubblico. Ma con questo dramma così ricco di emozioni, di pathos, non gliela daremo una fregatura”.

 

Duccio Camerini (interpreta la pubblica accusa) e Massimo Reale (Richard, l’avvocato che difende Charles), hanno raccontato entrambi l’emozione di esibirsi sul palco dell’Eliseo, in un’atmosfera immersa in sogni, idee e nuovi progetti.

Giancarlo Leone

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