“M” il nuovo programma di Michele Santoro

0

Vi mancava Michele Santoro? Eravate  in crisi d’astinenza e non sapevate come passare il tempo la sera in tv? Niente paura perché Santoro è in arrivo   con M, il suo nuovo format sperimentale in onda su Rai2 il 22 e il 29 giugno  su Raidue. Magari a fermarsi al titolo, un pensierino verrebbe spontaneo sul titolo, appena un po’ autoreferenziale, ma poi si è subito rassicurati dalle note stampa che lo accostano piuttosto a Mostro o a Mistero.

In onda in due tranches  il 22 ed il 29 sera in prime time su Raidue,  la domanda a cui trovare soddisfacenti risposte sarà,  ‘Hitler è una mostruosità irripetibile, la parola di un folle, un demone che non apparirà più, oppure un fenomeno che in presenza di determinate circostanze potrebbe anche ripetersi?”

A ben guardare, rappresenta un tentativo di resistenza allo strapotere dei format americani, come anche un baluardo contro l’affermarsi, sempre più massiccio del pensiero unico televisivo.

 

M del 22 sarà un numero zero che si avvarrà della scenografia originale  dello Studio Castelli. Interessante poi in questa prima puntata la contaminazione che coinvolge  tutti i linguaggi, quello del cinema, del teatro e della televisione.

 

Santoro, vogliamo svelare al pubblico  a chi saranno  dedicate queste due trasmissioni? “Interamente  ad Hitler. Ed  il pubblico che vedrete  nello studio di M non agirà come sempre,  ma  sarà intanto più numeroso  e farà parte della scena,   partecipando anche  alla discussione. Ci saranno inoltre scene teatrali ed  attori che reciteranno in diretta”.

Interessante l’idea della contaminazione dei linguaggi… “si, ma la difficoltà sta nel cercare di far convivere i tre piani, del teatro, del cinema e della tv. Direi che  è un triplo salto mortale”.

Ambizioso progetto poi quello di dedicate le due puntate ad un personaggio così controverso come Hitler… “Non ho la pretesa di affrontare il fenomeno Hitler da storico. Lo affronto con una carica di provocazione moderna. Al contrario di altri, io non ho le risorse per fare un numero zero e così lo metto direttamente in onda”.

La vis polemica di Santoro, come pure il suo spirito critico non lo abbandonano mai, infatti, subito dopo, ecco  togliersi un altro sassetto dalle scarpe “in Rai non mi hanno mai chiesto di fare un programma politico. Non  è che io voglia confrontarmi con la storia e con la geografia. Così, mi adatto alle circostanze che la vita mi offre”.

Mariangiola Castrovilli

Condividi
Articolo precedenteTracce – Un thriller attuale per Giorgio Lopez
Prossimo articoloGlenn Brown a Firenze
Giornalista giramondo con scoop come le interviste al fratello dell'ultimo imperatore cinese Aisin-Gioro Puren durante la protesta di piazza Tienanmen a Pechino e al generale israeliano Moshe Dayan dopo la guerra dei 6 giorni. Per la Rai in diretta radio e tv, è stata l'unica giornalista donna al mondo a volare a due volte la velocità del suono su un tornado, correre con una Ferrari 40 a 324 Kmh sul circuito di Maranello. Inoltre è stata l'unica giornalista a bordo del MB-339 Aermacchi della pattuglia acrobatica delle Frecce Tricolori. É membro del SNGCI.

Nessun commento