The Carnage al teatro dell’Angelo

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A chiusura di stagione del Teatro Dell’Angelo di Roma,  fino al 21 maggio, lo spettacolo scritto e diretto da Max Caprara, anche protagonista con gli altri attori, The Carnage.

A chiusura di stagione del Teatro Dell’Angelo, l’ultimo spettacolo, in scena fino al 21 maggio, The Carnage, scritto e diretto da Max Caprara, anch’esso in scena e protagonista con altri tre attori.

 

The Carnage è un titolo che potrebbe ricordare il film, Carnage, per l’appunto, che Roman Polanski trasse dalla pièce Le Dieu du carnage, della drammaturga e scrittrice francese Yasmina Reza. Quel film era completamente ambientato in un appartamento con protagoniste due coppie che si confrontavano per cercare di risolvere una situazione spiacevole, una bastonata data nel parco dal figlio di uno a quello dell’altra. Qui, contrariamente, ci troviamo di fronte ad un testo originale scritto da Max Caprara, che prende solo spunto dal film.

In un appartamento di una ormai degradata periferia, una coppia, Gianni e Clara, invita a cena i nuovi vicini di casa, Alberto e Marta, che da solo due settimane abitano al piano di sopra, una coppia appena trasferitasi dalla Spagna. L’invito ha lo strano intento di regalare alla nuova coppia di vicini un criceto per il figlio, come gesto di benvenuto. Purtroppo però da subito si appaleseranno dissensi e differenti vedute e con la scoperta di difetti, fobie, vizi, la serata prenderà una piega tragicomica e molto surreale, che rasenta quasi l’assurdità. Quella che era iniziata come una piacevole serata di conoscenza reciproca più approfondita, in attesa di una fantomatica cena “occitana francese” ordinata, che arriverà con un’ora di ritardo, diventa in crescendo un mix tra accuse reciproche e dialoghi su argomenti che rappresentano il nulla quotidiano. E quasi ci scappa la morta: vittima la povera Marta.

I padroni di casa sono Stefano Ambrogi, Gianni, direttore di filiale di banca, e Antonella Alessandro, Clara, stranissima e “schizzata” promotrice che lavora per una finanziaria che si occupa di prestiti, mutui ed assicurazioni. I due vicini di casa sono invece Max Caprara, Alberto, mite tassista non automunito e Alessandra Muccioli, Marta, artista e pittrice.

Tra i quattro, tutti magistralmente bravi e all’altezza della situazione, ben compenetrati nei loro ruoli, il migliore è indubbiamente Max Caprara, che con naturalezza interpreta questo mediocre e pusillanime uomo. A seguire, Antonella Alessandro, che inizia per essere un’encomiabile padrona di casa e poi finisce per cambiare in peggio atteggiamento, ben caratterizzando una donna sull’orlo di una costante crisi di nervi.

 

Ottima anche la prova di Alessandra Muccioli, che dapprima cerca di giustificare il tutto, ma poi finisce a sua volta vittima del vortice degli eventi ed unica a rendersi conto di cosa stia accadendo.  Bravo anche Stefano Ambrogi, che, però, forse viene penalizzato da un personaggio con meno verve rispetto agli altri tre. Convincente e funzionale la regia dello stesso Max Caprara.

The Carnage affronta il tema del nulla, con i nostri protagonisti che dialogano di cose futili ed inutili, superficialità, fragilità quotidiane all’interno delle loro vite vuote, fatte solo di apparenza, influenzate dalle dinamiche casalinghe e lavorative, di attenzioni per dettagli privi di reale importanza. Un confronto a quattro che non risparmierà nessuno dal giudizio degli altri. Divertenti alcuni momenti surreali, come la storia del Dio criceto e le risate isteriche, strani atteggiamenti, fino all’inaspettato finale.

The Carnage, sicuramente uno spettacolo imperdibile, di spessore, con dialoghi finissimi che fino in fondo ti fa stare sul chi vive per come andrà a finire. Quattro attori per quattro personaggi che il pubblico difficilmente riuscirà a dimenticare.

Giancarlo Leone

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