L’ultimo metro di Pellicola di Elio Sofia

0
elio sofia l'ultimo metro

De L’Ultimo Metro di Pellicola,opera prima di Elio Sofia, con Leo Gullotta, Daniele Ciprì Tea Falco,ve ne avevamo già parlato nel 2015 dal Taormina Film Festival dove aveva vinto il Cariddi per il miglior documentario. Finalista poi ai nastri d’Argento 2016 nella sezione dei documentari che raccontano il cinema, avrà la sua Anteprima romana al cinema Trevi Venerdì 7 aprile alle 20,30  ad ingresso gratuito fino a esaurimento posti, prima della programmazione in sala.

La proiezione, organizzata su sollecitazione del critico e regista Marco Giusti, sarà preceduta alle 17, grazie al Centro Sperimentale di Cinematografia, da Nuovo Cinema Paradiso, di Giuseppe Tornatore, film vincitore del Premio Oscar come Miglior Film Straniero nel 1990. Stefano Raffaele ed il regista Ciro Ippolito presenteranno poi al pubblico Elio Sofia.

Come ricorderete, L’ultimo metro di pellicola, è un film, scritto, diretto e interamente auto-prodotto dal regista catanese che ha poi intrapreso un glorioso cammino in giro per il mondo, da Los Angeles dove è stato ospite dellIstituto Italiano di Cultura, al Cine Festa Italia di Santa Fè, all’Università di Las Vegas, alla Casa degli Italiani di Barcellona – il centro di cultura italiana più antico al mondo – ed è stato poi inserito nel catalogo Agis Scuola, nei documentari di diffusione tra i giovani ‘per l’alto contenuto storico ed il valore culturale oltre che educativo‘.

Il documentario, autoprodotto dallo Studio Gazzoli – di cui fanno parte oltre ad Elio Sofia, Daniele Gangemi, Carmelo Sfogliano, Ottavio D’Urso e Fino La Leggia, – racconta il passaggio epocale avvenuto tra la pellicola, le vecchie sale cinematografiche e la totale digitalizzazione della filiera. Immagini e testimonianze di vecchie sale, proiezionisti, storici gestori di cinema ed il racconto unico di grandi nomi come l’attore Leo Gullotta e quello del regista e autore della fotografia Daniele Ciprì, accompagnano lo spettatore in un viaggio fatto di ricordi, sale fumose e rumori di proiettori.

Partendo da via Giuseppe De Felice, rinomata via catanese del cinema ed un tempo sede di tutte le case di distribuzione, magazzini di pellicola e diversi cinema, nell’emozionante racconto di un viaggio tra ricordi e aneddoti, con Tea Falco trait d’union e musa di un mondo immaginifico, tra passato e presente.

 

Partendo da via Giuseppe De Felice, rinomata via catanese del cinema ed un tempo sede di tutte le case di distribuzione, magazzini di pellicola e diversi cinema, nell’emozionante racconto di un viaggio tra ricordi e aneddoti, con Tea Falco trait d’union e musa di un mondo immaginifico, tra passato e presente.

Mariangiola Castrovilli

Nessun commento