La La Land nei cinema italiani

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La La Land, delizioso film firmato da quel genio pluripremiato di Damien Chazelle che avevamo già visto ed applaudito a Toronto dove aveva guadagnato il prestigioso premio del pubblico mentre, a Venezia 70, la protagonista Emma Stone, aveva portato a casa l’ambitissima  Coppa Volpi per la miglior interpretazione femminile.

Dulcis in fundo poi, tra i tanti riconoscimenti La La Land ha guadagnato anche i sette Golden Globe di pochi giorni fa e, a Roma, non abbiamo saputo resistere alla tentazione di rivedere  questo favoloso meta-musical nostalgico, sorprendente e ad alto tasso emotivo in anteprima, mentre i nostri lettori lo potranno vedere in sala dal 26 gennaio con la 01 Distribution.

Un film che vi porterà sulle montagne russe dei sentimenti che, tutti, almeno una volta nella vita, abbiamo provato, tra speranze, tremori, gioie, disillusioni e battiti di cuore da cardiopalmo.
Chazelle è giovane ed ispirato, un vero genio che riesce, dopo averci descritto l’amore il più poeticamente possibile, a confonderci, ammaliandoci come Jacques Prevert, mostrandoci appunto quanto questo amore possa essere anche futile, facendoci credere ad ingannevoli illusioni di per se stesse fragili, instabili, e artificiali.

Così ci fa palpitare con i due splendidi protagonisti che, alla loro terza collaborazione, volano letteralmente sulla scena, Mia(Emma Stone) e Sebastian(Ryan Gosling), mai stati così bravi e così splendidamente in parte. Quasi magici in un ruolo che tutti vorremmo vivere e rivivere. E Chazelle, senza nulla concedere allo sciocco e caramelloso sentimentalismo, continua ad incantarci nell’apoteosi di un commovente racconto di come il cinema, la musica e, l’arte, siano poi, una temporanea ed ingannevole storia d’amore…

Mia è un’aspirante attrice che, tra un provino e l’altro, serve cappuccini alle star del cinema, mentre Sebastian è un musicista jazz che sbarca il lunario suonando nei piano bar. Tutti e due inseguono il sogno della loro vita, riuscire a sfondare nel difficile mondo dello spettacolo. Ma quando arrivano i primi successi, i due, ormai innamorati, dovranno confrontarsi con scelte che metteranno seriamente a rischio il loro rapporto.

Con questo film, Damien Chazelle che ha solo trentun anni, ci ripropone anche il proprio amore per il jazz, vestendolo di una nuova espressione che non gli è poi così familiare, ma che domina in maniera superba, dimostrando però di conoscerne bene le regole.
Ecco così tornare alla ribalta solitudini alla ricerca del proprio ubi consistam, per poter realizzare sogni che poi, ci si rende conto non potranno essere mai condivisi con nessuno. Nemmeno con chi ci ha aiutato a realizzarli.
Los Angeles, splendida e sconosciuta cornice a questa fantastica storia, l’ammirerete come non l’avevate mai vista, e che il regista, per primo, ha scoperto battendola palmo a palmo, in angoli dove nessuna camera era mai stata prima. Una LA fascinosa e piena di uno charme che non le conoscevamo.

Già a Toronto avevamo pensato che fosse il più coinvolgente film dell’anno, opinione che si è rafforzata all’anteprima romana, per cui se volete immergervi in un sogno ad occhi aperti da condividere con tante altre persone nella magia del buio di una sala cinematografica, vi consigliamo di andare a vedere La La Land.

Ne uscirete con un mix di sensazioni contrastanti. Stimolanti quanto basta per scambiare certi palpiti, anche con … perfetti sconosciuti…

 

Mariangiola Castrovilli

 

 

 

 

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Giornalista giramondo con scoop come le interviste al fratello dell'ultimo imperatore cinese Aisin-Gioro Puren durante la protesta di piazza Tienanmen a Pechino e al generale israeliano Moshe Dayan dopo la guerra dei 6 giorni. Per la Rai in diretta radio e tv, è stata l'unica giornalista donna al mondo a volare a due volte la velocità del suono su un tornado, correre con una Ferrari 40 a 324 Kmh sul circuito di Maranello. Inoltre è stata l'unica giornalista a bordo del MB-339 Aermacchi della pattuglia acrobatica delle Frecce Tricolori. É membro del SNGCI.

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